+50 SEO Tools: la guida completa agli strumenti SEO [FREE]

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Quali sono i migliori SEO tools che ogni professionista dovrebbe conoscere? Beh, se sei qui, immagino tu stia cercando qualche strumento SEO da testare nella tua strategia di content marketing e posizionamento.

Prima di iniziare con la lista delle risorse, una piccola ma fondamentale premessa: INVESTIRE nella conoscenza e nell’integrazione di tool per la SEO è un aspetto fondamentale per assicurare le migliori performance al cliente.

Se ti occupi di analisi siti web e di posizionamento sui motori di ricerca, il primo consiglio che vorrei darti è quello che è stato dato a me (e che si è rivelato vincente): sperimenta sempre e trova la tua cassetta degli attrezzi, senza aver paura di pagare per ottenere servizi di qualità.

I soldi investiti nell’ottimizzazione del tuo lavoro non sono mai sprecati. Certo, la maggior parte dei tool che troverai di seguito sono gratuiti o quasi: tuttavia, troverai anche degli strumenti a pagamento che mi hanno aiutata moltissimo a lavorare su progetti di una certa complessità.

Ora, fatte le dovute premesse, iniziamo con la lista dei migliori 50 Content e SEO Tools da provare assolutamente.

I migliori 50 strumenti per la SEO

Ecco la lista di strumenti e risorse SEO gratuite e a pagamento che dovresti assolutamente provare (secondo me).

Strumenti per l’analisi siti web

Iniziamo con gli strumenti migliori per analizzare il posizionamento SEO di un sito web.

Google Search Console (ex Webmaster Tool)

COSTO: Gratuito

Il primo strumento immancabile per analizzare un sito web è la Search Console di Google. Questo strumento, completamente gratuito, ti permette di osservare il tuo sito web attraverso gli occhi di Google.

Grazie alle funzionalità di questo strumento, puoi accedere ad informazioni come:

  • Eventuali presenza di errori SEO nel sito web
  • Il posizionamento del sito nella SERP
  • Le keyword che portano traffico al tuo sito

Website Grader

COSTO: Gratuito

Website Grader è un ottimo SEO Tool gratis per l’analisi e l’ottimizzazione dei siti web. Lo strumento restituisce una serie di informazioni interessanti come:

  • Prestazioni (con voci come la velocità di caricamento)
  • Sicurezza
  • Ottimizzazione mobile
  • SEO (meta description, tag title)

Moz Pro

COSTO: Prova gratuita di 30 giorni, poi a pagamento

Se cerchi uno strumento per un check SEO all-in-one impeccabile, Moz Pro è la risorsa ideale. Con Moz Pro puoi fare una ricerca per parole chiave, un audit del sito e monitorare l’ottimizzazione delle tue pagine una ad una.

Screaming Frog

COSTO: Versione gratuita e a pagamento (149$/anno) con funzionalità in più

Screaming Frog è, secondo me, tra i migliori strumenti in assoluto per analizzare i contenuti di una pagina web. Il software restituisce una serie di dati utilissimi ai fini SEO, dai codici di risposta ai titoli e le meta description.

Botify

COSTO: A pagamento con possibilità di richiedere una demo gratuita

Un altro sistema di analisi sito web molto evoluto è Botify. Questo strumento esaminerà il tuo sito Web e creerà un’analisi SEO dettagliata con un feedback specifico per migliorare le performance.

Altri strumenti da testare per l’analisi SEO di un sito web

Tra gli altri strumenti da testare per analizzare un sito web:

  • SEO Analyzer
  • SEO Audit Tool di Found (Gratuito)
  • Varvy SEO Tools
  • Woorank
  • Forecheck

Strumenti per la keyword research

Passiamo ora ai miei best tools SEO per la keyword research. L’analisi delle parole chiave è uno degli aspetti fondamentali dell’attività di ottimizzazione: senza conoscere gli intenti di ricerca degli utenti, è impossibile costruire qualsiasi strategia.

Ecco gli strumenti migliori che io abbia mai provato (free e non).

SEOZoom

COSTO: Freemium. C’è un limite di attività giornaliere da fare gratuitamente, poi il tool diventa a pagamento con tre tipologie di piani (e pricing molto interessante)

Il primo strumento che menziono per la ricerca keyword è il mio preferito in assoluto: SEOZoom. SEOZoom è il tool che utilizzo quotidianamente nel mio lavoro.

Il software, completamente sviluppato in Italia, permette di conoscere una serie di dati interessanti sulle keyword (volumi medi di ricerca, concorrenza, keyword correlate), creare piani editoriali, conoscere le kw con cui è posizionata la concorrenza.

Grazie alla funzione Progetti, puoi tenere sotto controllo la crescita del tuo progetto integrandolo con Analytics e Search Console.

SEMRush

COSTO: Freemium

Anche SEMRush è una suite validissima per lavorare sull’ottimizzazione SEO. Con questo strumento puoi avere dati sulle parole chiave e analizzare completamente il tuo sito web.

Answer the Public

COSTO: Gratuito, con alcune funzionalità PRO a pagamento

Tra gli strumenti gratuiti per la keyword research, Answer the Public è sicuramente uno dei migliori.

Il funzionamento è semplicissimo: inserendo nella barra di ricerca una determinata key, il tool restituisce tutte le parole chiave correlate, disegnando una vera e propria mappa della ricerca organica.

Le keyword sono esportabili in CSV.

Ubersuggest

COSTO: Gratuito

Da quando è stato rilevato da Neil Patel, Ubersuggest è diventato un tool gratuito per la keyword research davvero interessante.

Oltre a darti la possibilità di analizzare completamente il tuo sito e quello della concorrenza, Ubersuggest ti fornisce informazioni utili su parole chiave generiche e long-tail, con indicazioni sul volume di ricerca, sul posizionamento in SERP e sulla stagionalità di quella key.

Altri strumenti da testare per l’analisi delle parole chiave

Ecco qualche altro strumento da testare per l’analisi delle keyword.

  • SEO Hero (gratuito)
  • SpyFu (freemium)
  • AccuRanker (freemium)
  • Google Keyword Planner (gratuito)
  • Google Trends (gratuito)
  • Keyword.io (gratuito)

Strumenti per l’analisi del profilo backlink

Tenere d’occhio il profilo dei backlink è un aspetto estremamente importante per l’ottimizzazione SEO del tuo sito web. In una strategia di posizionamento, oggi più che mai, i link in entrata di qualità hanno un peso specifico molto elevato.

Se poi i backlink arrivano da siti web molto letti e popolati, il tuo sito riceverà anche buon traffico qualificato, oltre alla possibilità di entrare nella mente di chi legge come punto di riferimento.

Ecco i migliori strumenti per monitorare il profilo backlink.

Ahrefs

COSTO: Freemium

Il mio tool preferito per l’analisi dei backlink è Ahrefs. Inserendo il link del tuo sito web, lo strumento è in grado di fornirti il profilo backlink completo con numero totale dei backlinks, maggiori anchor text utilizzati e info sul singolo link in entrata.

Linkody

COSTO: A pagamento con prova gratuita

Un’altra ottima risorsa per monitorare i backlink è Linkody. Anche in questo caso, è possibile ottenere una rapida panoramica del profilo di backlink di un sito web.

Kerboo

COSTO: A pagamento

Kerboo ha un costo piuttosto elevato, ma promette una serie di funzionalità per il monitoring dei link in entrata davvero interessanti.

Il sistema si basa su due metriche fondamentali:

  • LinkRisk, un valore da 1 a 1000 che permette agli utenti di individuare quei collegamenti che, per Google, rientrano nell’ “intento di manipolazione” consentendoti di non correre rischi di penalizzazione;
  • LinkValue, progettato per mostrare il valore effettivo di un collegamento

Altri strumenti per monitorare i link in entrata

Tra gli altri strumenti utili per controllare il profilo dei link in entrata ad un sito web:

  • LinkResearchTool
  • Link Diagnosis (gratuito)
  • Majestic SEO (freemium)
  • Cognitive SEO Backlink Analysis Tool
  • BuzzStream
  • Link Patrol (plugin per WordPress)

Strumenti per SEO Content Marketing

Lo ammetto: la parte dei tools per il content marketing SEO è quella che preferisco. Qui troverai tutti gli strumenti che uso quotidianamente per il mio lavoro e per costruire le mie strategie di content marketing.

Feedly

COSTO: Gratuito (versione PRO a pagamento, ma secondo me può bastare la versione free)

Cosa c’entra un lettore di feed RSS tra gli strumenti per il content marketing? Te lo spiego subito: trovare idee interessanti per i contenuti può essere complicato, a volte. Ecco perché raccogliere le tue fonti preferite in un unico luogo può facilitarti di molto il lavoro e aiutarti a trovare l’ispirazione.

Su Feedly puoi tenerti aggiornato sulle ultime novità del settore, inserire dei segnalibri ed evitare ogni giorno di PERDERE TEMPO a cercare tutti i contenuti di cui hai bisogno.

Copyscape

COSTO: Freemium

Copyscape è uno strumento che ti consente di verificare rapidamente i contenuti duplicati. Inserendo l’URL, il tool ti restituisce eventuali duplicazioni di contenuto.

Hubspot Blog Ideas Generator

COSTO: Gratuito

Uno dei tool SEO content che preferisco è Hubspot Blog Ideas Generator. Questo strumento ti consente di accedere a decine di titoli per un nuovo contenuto, semplicemente inserendo nella barra di ricerca un riferimento chiave.

Utilissimo per trovare idee per i tuoi contenuti e avere titoli sempre accattivanti.

Google Drive

COSTO: Gratuito

Non potrei assolutamente vivere senza la suite di strumenti Google. Soprattutto quando mi ritrovo a coordinare l’attività copy, avere uno spazio di condivisione comune è fondamentale per ordinare il lavoro.

Con i fogli Google, creo il piano editoriale dividendo il foglio in diverse tab, utili per inserire contenuti diversi. Con Google Docs, invece, scrivo i contenuti e li salvo sempre all’interno del mio spazio e, all’occorrenza, li condivido con altri editor o collaboratori di progetto.

SEO Utility: ecco gli altri strumenti SEO che dovresti provare

Concludo questa (lunga, lunghissima – ma se mi leggi sai che scrivo molto) guida con qualche tool SEO da tenere in considerazione per esigenze varie ed eventuali.

  • SharedCount, che serve per restituire le metriche di condivisione sui social di un determinato URL (gratuito)
  • GT Metrix, per monitorare il tempo di caricamento di una pagina
  • Canva, per creare immagini e contenuti grafici su misura per i tuoi contenuti
  • BuzzSumo, che ti aiuta ad accedere ad argomenti relativi alla tua nicchia di interesse
  • Grammarly, correttore grammaticale (se scrivi in inglese)
  • ILovePDF, uno strumento free per modificare, tagliare, comprimere i tuoi pdf (magari per comprimere un ebook da scaricare nel tuo sito)
  • Infogram, tool per infografiche da allegare ai tuoi contenuti
  • Pixabay, strumento per trovare immagini gratuite
  • Pexels, aggregatore di immagini gratuite
  • CrazyEggs, tool per heat map
  • Hreflang Tag Generator, per generare il tag Hreflang
  • SSL Server Test, per analizzare la configurazione del certificato SSL
  • Webpage Test, per verificare la velocità di caricamento delle pagine
  • Trello, per organizzare gli impegni e gestire un team
  • WayBack Machine, per osservare tutte le versioni di un sito web salvate nel tempo
  • WordtocleanHTML, per convertire i file word in HTLM pulito
  • GIF Maker, per creare GIF animate

L’elenco dei miei migliori SEO tool finisce qui (per ora): se hai qualche tool meraviglioso che merita una menzione, inseriscimelo nei commenti 🙂

 

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